Cambio ora solare 2024: l'ora legale ritorna il 31 marzo
Dormiremo un'ora in meno la notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, quando le lancette degli orologi dovranno essere spostate avanti di un'ora per il passaggio all'ora legale. L'ora solare, in vigore da fine ottobre 2023, tornerà quindi in vigore il 27 ottobre 2024.
Perché si cambia l'ora?
L'introduzione dell'ora legale, avvenuta per la prima volta in Italia nel 1966, ha come obiettivo principale il risparmio energetico. Spostando le lancette avanti di un'ora in primavera, si ottiene un'ora di luce solare in più in serata, favorendo la riduzione del consumo di energia elettrica per l'illuminazione.
I benefici del cambio dell'ora
Oltre al risparmio energetico, il cambio dell'ora offre altri vantaggi:
Maggiore luce solare serale: favorisce le attività all'aperto e il benessere psicologico.
Riduzione dell'inquinamento atmosferico: minore utilizzo di energia elettrica per l'illuminazione si traduce in minori emissioni di gas serra.
Incentivo al turismo: le giornate più lunghe possono incoraggiare le attività turistiche e ricreative.
Critiche al cambio dell'ora
Tuttavia, il cambio dell'ora non è privo di critiche:
Disturbi del sonno: l'alterazione del ritmo circadiano può causare insonnia e stanchezza nei giorni successivi al cambio.
Problemi per alcuni settori economici: l'agricoltura e il trasporto, ad esempio, possono subire disagi a causa del cambio di orario.
Riduzione del risparmio energetico: negli ultimi anni, l'efficienza energetica degli edifici e l'utilizzo di tecnologie LED hanno ridotto il potenziale risparmio energetico derivante dal cambio dell'ora.
Verso l'abolizione dell'ora legale?
Nel 2018, il Parlamento Europeo ha votato per l'abolizione del cambio dell'ora a partire dal 2021. Tuttavia, la decisione è stata poi rinviata a causa della pandemia di COVID-19. La discussione sull'abolizione dell'ora legale è ancora in corso e non è stata ancora presa una decisione definitiva.
In conclusione, il cambio dell'ora è un tema complesso con diverse implicazioni. Se da un lato offre alcuni vantaggi, dall'altro presenta anche dei potenziali svantaggi. La decisione di abolirlo o meno è ancora oggetto di dibattito.
